Colonna portante della medicina robotica – I robot KUKA rendono leggero ciò che è pesante
I primi utilizzi di robot KUKA con elevati carichi nel campo medico risalgono ai primi anni 2000. Oggi i robot con portata fino a 300 kg sono diventati una colonna portante della robotica medica. In questo senso si distinguono due sistemi:
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I robot portapazienti sono i robot medici che spostano i pazienti. Ad esempio possono essere impiegati per posizionare i pazienti al fine di sottoporli alla terapia a particelle o per l’ippoterapia robotizzata.
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L'ARTIS pheno di Siemens fa invece parte dei sistemi per la movimentazione di attrezzature mediche pesanti: esso sposta un sistema radiologico ad arco a C attorno al paziente, permettendo la realizzazione di riprese in 3D simili alla TC direttamente in sala operatoria. Nel sistema CyberKnife, invece, il robot punta sul tumore con la massima precisione un pesante cannone per radioterapia. Combinato con una lettiga opzionale, CyberKnife abbina un sistema di movimentazione a uno portapazienti. Un altro sistema è il robot che posiziona i pazienti per la radioterapia a base di particelle di BEC.