Pakfish, che ha iniziato a operare a Darłowo nel 2005, è un'azienda polacca con una lunga storia alle spalle. Nel 2016 lo stabilimento di Pakfish si è trasferito nella vicina Rusko, dove ora trasforma ca. 80 tonnellate di pesce fresco ogni giorno. Tutto ciò avviene per garantire un approvvigionamento di pesce fresco durante i mesi in cui la pesca di specie specifiche è limitata. Lo stoccaggio di pesce crudo congelato di Pakfish serve i principali trasformatori di pesce, in particolare le aziende che producono cibo in scatola.
"Siamo semplicemente a corto di personale e questo è un duro lavoro che necessitava di automazione", afferma Jacek Skotarski, responsabile della produzione presso Pakfish.
"La nostra produzione giornaliera è pari a ca. 80 tonnellate di pesce congelato. Abbiamo bisogno che queste casse di pesce siano posizionate su pallet e qualcuno deve occuparsene. Spostare 80 tonnellate di pesce al giorno, anche se divise tra quattro persone, è faticoso", sottolinea Skotarski.
Automazione della pallettizzazione delle casse di pesce tramite robot
Per ottimizzare la produzione, Pakfish collabora strettamente con Stawiany, un’azienda polacca che sviluppa macchine personalizzate per il settore alimentare. L'offerta di Stawiany comprende camere di affumicatura, filettatrici, affettatrici e altre apparecchiature di progettazione proprietarie. L'azienda è gestita da Ireneusz Stawiany e da suo figlio Jakub. Il consiglio di amministrazione di Pakfish li ha incaricati di progettare ed eseguire l'installazione della linea completa per la pallettizzazione delle casse di pesce.
"Lavoriamo con Stawiany da anni e le loro macchine e idee si sono dimostrate preziose. Ci hanno convinto a optare per i robot KUKA ed è stata un'ottima decisione", afferma Jacek Skotarski.
Mantenere il ritmo del lavoro e pile di casse più alte
La sfida principale durante questo progetto è stata far corrispondere la velocità di funzionamento del robot all'elevata velocità del dispositivo di erogazione del pesce.
"Non siamo stati in grado di rallentare l'erogazione del pesce. Il robot deve quindi prendere due casse ogni volta per stare al passo. L'elemento essenziale era quindi il tempo a disposizione per il trasferimento e quindi il posizionamento di una quantità predefinita di chilogrammi. Le casse sono relativamente delicate e non possono subire pressioni eccessive. Al contempo, lo spazio per la presa è limitato poiché vi sono pesci ovunque. La scelta della pinza corretta è stata la sfida principale. Il design della pinza era stato migliorato qualche tempo fa. Inoltre, dovevamo evitare che il pesce si muovesse durante il trasferimento, principalmente durante l'accelerazione del robot, poiché ciò creerebbe difficoltà durante il congelamento. Il pesce deve essere distribuito uniformemente in modo da poter stare nelle griglie per il congelamento", aggiunge Jakub Stawiany.
Automazione nel settore alimentare con KUKA
L'automazione dei processi tramite robot industriali è ormai da anni una delle principali tendenze del settore alimentare.
I robot KUKA sono tra i robot più comunemente utilizzati per le applicazioni legate alla lavorazione degli alimenti in tutto il mondo. I robot KUKA collaudati e igienici vengono utilizzati in ogni fase della catena produttiva.