Brasatura laser

Nella brasatura laser la fonte di calore è rappresentata da un laser a elevate prestazioni. Si produce un'applicazione superficiale mediante fusione e contemporaneo fissaggio di praticamente qualunque materiale. Il materiale d'apporto può essere applicato in forma di polvere, ad es. una polvere metallica, o di filo per saldatura. Nella brasatura laser in polvere, il laser scalda il pezzo in modo sostanzialmente defocalizzato, fondendolo localmente. Allo stesso tempo viene introdotto un gas inerte mescolato a una polvere metallica fine. Nel punto riscaldato, la polvere metallica si fonde e si lega alla superficie del pezzo.

• Riparare anziché sostituire: con componenti complessi o costosi, anche piccoli danni o la normale usura comportano costi ingenti: spesso le parti interessate devono essere infatti completamente sostituite. Per questo la riparazione è una soluzione intelligente. La brasatura laser è il processo ideale a questo scopo.
• Superfici funzionalizzate: nella brasatura laser l'ampia gamma di materiali d'apporto consente di adattare in modo ottimale la superficie alla relativa funzione, ad es. per la protezione dall'usura e dalla corrosione.
• La produzione generativa di pezzi o elementi funzionali trova un crescente impiego nel campo della produzione industriale. Nel campo dei pezzi di grandi dimensioni, come gli elementi per turbine, l'applicazione di elementi funzionali per mezzo della brasatura laser con materiali d'apporto in polvere consente di ottenere notevoli risparmi nella produzione.
• Minore quantità di calore nella zona di saldatura: la distorsione rimane entro strette tolleranze e per molte applicazioni la struttura del materiale applicato soddisfa o addirittura supera i requisiti imposti per le parti originali.

KUKA fornisce soluzioni individuali e ogni genere di tecnologia di produzione per la brasatura laser. Si va dalla cella robotica modulare all’impianto totalmente automatizzato – anche in combinazione con altre tecnologie di giunzione.

Scoprite la soluzione di Hybrid Additive Manufacturing di KUKA. Obiettivo del progetto ProLMD è la realizzazione industriale di processi di produzione ibridi con tecnologia laser. Su un componente base prodotto in modo convenzionale, un Quantec KR 90 HA depone materiale a strati per realizzare nuove strutture. Grazie all’impiego di sistemi guidati su fibra, il robot non ha praticamente limitazioni nel suo spazio di lavoro. Questo consente di reagire in modo flessibile alla geometria e alle dimensioni del componente, anche per piccoli lotti di saldatura. Altri benefici derivano dallo sviluppo di un sistema di gas di protezione integrato, che viene impiegato solo all’occorrenza. Il sistema sviluppato è integrato da nuove teste di lavorazione laser, che funzionano sia a filo sia a polvere come materiale aggiuntivo, e da un sistema di Computer Aided Manufacturing (CAM) adatto per la produzione ibrida. Nell’ambito della ProLMD sono in corso ricerche per trovare altre sostanze di apporto per lo sviluppo di un processo di deposizione dei materiali con laser altamente efficiente.